L’Holomodor, l’olocausto ucraino di cui si conosce poco, non c’è uno Yad Vashem ucraino eppure ci furono milioni di morti, non furono imprigionati e gasati, furono,ancora più efficientemente, lasciati morire di fame da Stalin, dalla sua “politica agricola”: affamare gli agricoltori affinchè si piegassero alle logiche della economia collettivista. Questa vicenda è al centro di questo film.
La storia, vera, è quella di un giornalista gallese, Gareth Jones che, sinceramente ammirato di Stalin, si reca a Mosca per intervistarlo qui si rende conto presto che la realtà è molto diversa da quello che racconta la propaganda del regime. Venuto a conoscenza della carestia in Ucraina riesce ad andare a verificare di persona cosa sta succedendo e si rende conto della vastità della tragedia. Fortunosamente riesce a tornare in Patria, ma non viene creduto perchè un altro giornalista, Walter Duranty,, corrispondente da Mosca, sostiene invece la propaganda russa.
Questo film è una testimonianza, non o se sia un capolavoro, ha ricevuto anche premi prestigiosi ma quello che conta per me è che finalmnte, dopo tanto tempo, si cerca d riempire un vuoto. è un film del 2019! Abbiamo ignorato a lungo questo passato tragico dell’Europa, abbiamo distolto gli occhi perchè i Russi fino a che sono rimasti in Ucraina hanno cancellato la memoria della tragedia, ne hanno distrutto i segni materiali e quelli culturali. L’Ucraina libera, quella che ha scelto di staccarsi dalla Russia nel 1990 e di guardare a occidente ha ricominciato meritoriamente a fare luce.
Questa vicenda ha molti emblematici agganci anche con le vicende di oggi, prima fra tutte la propaganda russa fatta propria, consapevolmente o meno da giornalisti occidentali. Oggi gli Ucraini resistono anche perchè hanno avuto quella storia che si è tramandata per via familiare, resistono ancora agli stessi nemici che tornano a riprendersi quello che ritengono di loro proprietà. Sanno che l’obiettivo dei Russi è di fare piazza pulita, anche oggi dove sono passati hanno lasciato cumuli di cadaveri: ricordate Bucha?
Abbandonare l’Ucraina in questo momento non solo è spregevole moralmente ma consentendo ai Russi di riprendersi quel grande Paese mette a rischio anche tutto il resto dell’Europa.
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