Sono d’accordo con Silvio. Le direttive europee vanno rispettate, dunque aliquote IVA uguali per tutti: ecchediamine siamo per la legalità!
Ergo mi aspetto che il cavaliere senza paura rispetti anche le sentenze della Corte Europea che riguardano Rete 4 la quale continua a trasmettere in barba ad ogni legittima decisione presa dalla Corte suddetta.
Che dire ancora ?
Siamo il Paese che avrebbe più da guadagnare a spingere sulle energie rinnovabili e anche qui con motivazioni pretestuose si compromette il già di per sè difficile sviluppo di questo settore economico che è ritenuto da tutti (da Obama alla Merkel per intenderci) fondamentale per lo sviluppo futuro.
Ho captato da un telegiornale che il medesimo cavaliere vorrebbe presentare una proposta per regolamentare Internet, un brivido mi ha scosso, cerco in rete qualcosa (poca roba) trovo questo thread del forum di html.it da cui si evince che le dichiarazioni del nostro sono giudicate, in modo benevolo, inconsistenti e incongrue o, all’altro estremo (i soliti comunisti rema contro), puro delirio di onnipotenza.
Non so perchè ma il brivido permane …
P.S.
Lo so che è, comunque, il nostro Presidente e ci rappresenta tutti e che dovremmo tutti, in qualche modo riconoscerci in lui, ma, porca miseria, perchè ci dobbiamo sforzare solo noi? Faccia un piccolo sforzo pure lui.. cribbio!
[Aggiornamento del 4/12/2008] Un paio di articoli ‘definitivi’ sulle parole al vento del nostro premier: Regolamentare Berlusconi su Mantelblog e Sono questi stasera i migliori che abbiamo? sul blog di Sergio Maistrello
Foto di ussaro_etneo
Forse perché Berlusconi è il nuovo Mussolini del 21° secolo! Io spero che non accada, ma se fosse noi Italiani di oggi saremmo in grado di fare quello che fecero i nostri padri e nonni? Perché il problema non è Silvio, ma noi “popolino” a cui piace troppa stare stravaccati sulla poltrona a guardare: e basta… Troppo benessere ci ha rovinato.
Oggi in treno ho incontrato un ragazzo di Bari, si chiama Francesco, ha poco più di vent’anni e lavora a Bologna in una azienda che costruisce macchine a controllo numerico, mi ha spiegato che si occupa degli apparati elettrici e mi ha descritto (con passione) le macchine che contribuisce a costruire e della sua volontà di migliorarsi e potere così andare a collaudare quelle macchine in ogni parte del mondo.
Francesco non credo guadagni più di un migliaio di euro al mese e ogni settimana si fa diverse centinaia di chilometri in treno per tornare dalla sua famiglia e rivedere la sua fidanzata.
Mi ha descritto le grandi difficoltà economiche della suo paese in cui la crisi ha gia mandato in cassa integrazione parecchia gente e da cui tutti i ragazzi sono già andati via.
Francesco è una speranza per il sud e per l’intero nostro Paese.
Tutto questo per dirti che non siamo peggiori del passato e che, nel caso, le forze per ritiraci sù le troveremmo.
Saluti e grazie.