L’ho visto spesso mentre passavo velocemente sulla statale nei pressi della Colonnella. Qualche volta mi sono chiesto come facesse a sopravvivere, come sopportasse il freddo dell’inverno e l’afa dell’estate, non più di qualche pensiero senza, quasi, sentimento. Quell’uomo faceva parte del paesaggio.
Molti (spero) faranno discorsi intelligenti e analisi sociologiche io nel mio piccolo credo che questa indifferenza sia la cornice che consente a qualcuno (balordi, giovinastri, comunque altri emarginati) di commettere questi crimini.
Informazioni e commenti più esurienti li ho trovati qui.
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